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SE I PICCOLI MORSI
SEMBRANO GRANDI...
POTREBBE ESSERE EoE!

Cibo che si blocca e fatica nella deglutizione?
Potrebbe trattarsi di Esofagite Eosinofila

L’Esofagite Eosinofila (EoE) è una malattia dell’esofago, il cui principale sintomo è
la disfagia, ovvero la difficoltà di deglutizione di cibo e/o liquidi.1
Cerchiamo di conoscerla meglio insieme, a partire dalla sua etimologia

                                               perché è una malattia infiammatoria dell’esofago2

perché è caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di eosinofili all’interno della parete dell’esofago3,4

Patologia

L’EoE è una infiammazione cronica e progressiva dell’esofago.2,5
Nel corso degli anni, la sua epidemiologia si è evoluta e, da condizione rara, si è trasformata in una patologia emergente.3,4,6,7
Può colpire persone di tutte le fasce d’età.1
Il sintomo più importante è la difficoltà di deglutizione (disfagia) anche di piccole quantità di cibo, specialmente in adolescenti e adulti.1
Nei bambini, invece, i sintomi più comuni sono: riduzione dell’appetito, sintomi da reflusso, vomito, rifiuto del cibo, ritardo nella crescita.2,8

 

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EoE nella vita di tutti i giorni

L’EoE ha un significativo impatto sulla qualità della vita, non solo a livello fisico, ma anche a livello psicologico e sociale.2,9,10
I pazienti possono sviluppare sintomi di ansia e depressione, così come «comportamenti adattativi», ovvero comportamenti volti a mascherare l’impatto della patologia (quali: rinunciare a determinati cibi, masticare a lungo, bere molta acqua, evitare momenti sociali), arrivando addirittura a  modificare il proprio comportamento alimentare o a evitare situazioni sociali in cui è coinvolto il mangiare.1,6,8,9

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Trattamenti

La diagnosi di EoE si basa sulla valutazione:
- clinica (segni e sintomi)
- endoscopica
- istologica
della patologia da parte del Gastroenterologo, in collaborazione con altri specialisti chiave, quali Allergologi e Anatomopatologi.1,7,11

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L’Associazione Pazienti ESEO

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Bibliografia

  1. Gupta M, Grinman M. Diagnosis and management of eosinophilic esophagitis. CMAJ. 2024 Feb 4;196(4):E121-E128.
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  3. Strossman N, et al. Exploring Treatment Options for Eosinophilic Esophagitis. Gastroenterology Insights. 2022; 13(3):228-237.
  4. Gomez Torrijos E, et al. Eosinophilic Esophagitis: Review and Update. Front Med (Lausanne). 2018 Oct 9;5:247.
  5. Underwood B, et al. Breaking down the complex pathophysiology of eosinophilic esophagitis. Ann Allergy Asthma Immunol. 2023 Jan;130(1):28-39.
  6. Dellon ES, Hirano I. Epidemiology and Natural History of Eosinophilic Esophagitis. Gastroenterology. 2018 Jan;154(2):319-332.e3.
  7. Votto M, et al. A Practical Update on Pediatric Eosinophilic Esophagitis. Children (Basel). 2023 Sep 28;10(10):1620.
  8. Gonsalves N. Distinct features in the clinical presentations of eosinophilic esophagitis in children and adults: is this the same disease? Dig Dis. 2014;32(1-2):89-92.
  9. Feo-Ortega S, Lucendo AJ. Evidence-based treatments for eosinophilic esophagitis: insights for the clinician. Therap Adv Gastroenterol. 2022 Jan 19;15:17562848211068665. 
  10. de Rooij WE, et al. General Well-being and Coping Strategies in Adult Eosinophilic Esophagitis Patients. J Neurogastroenterol Motil. 2022 Jul 30;28(3):390-400.
  11. van Rhijn BD, Bredenoord AJ. Management of Eosinophilic Esophagitis Based on Pathophysiological Evidence. J Clin Gastroenterol. 2017 Sep;51(8):659-668.

 

 

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